Prosecco & Spritz

Testi: Elisa Giraud
Fotografie: Arcangelo Piai
Illustrazioni: Monica Parussolo
Lingua: italiano, inglese
Formato: copertina rigida, 16,5x24cm, 192 pagine

Edizioni disponibili
Prosecco & Spritz – Paesaggi e aperitivi
ISBN: 978-88-99180-91-1 (italiano)
Prosecco & Spritz – Discovering this glamorous Wine and its Aperitifs
Traduzione: Richard Sadleir
ISBN: 978-88-99180-92-8 (inglese)

---

In purezza, in tutta la sua briosa armonia di profumi e sapori. O miscelato con frutta e spiriti ai quali concede le sue perle di gusto. Il Prosecco è il protagonista indiscusso del panorama enologico internazionale degli ultimi anni. Racconta di una terra generosa, coltivata con amore e dedizione, che dà frutti preziosi. Questo libro, attraverso meravigliose immagini e raccontato con attenzione, offre un quadro completo di questa terra, soddisfacendo la curiosità di chi vuole andare oltre l’etichetta. E contiene 25 ricette classiche ed inedite firmate da uno dei barman più rinomati di Venezia per introdurre il lettore allo spritz, l’aperitivo più conosciuto e glamour del mondo.

Dalla prefazione di Antonio Padovan, regista di Finché c'è Prosecco c'è speranza:

"L’anno zero del Prosecco è il 2009, quando quest’uva dalla storia secolare perde il suo nome. Il vitigno Prosecco diventa Glera. E Prosecco diventa quel vino fatto principalmente con uva Glera e prodotto solo in un’area che comprende parte del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Da allora questa nuova bevanda “Made in Italy” diventa di moda. Rapidamente le colline dove viene prodotta si trasformano in pozzi di petrolio effervescente. Miniere d'oro paglierino.
[...] Quando bevo il Prosecco che scelgo per me, io ci sento il profumo della passione, non della chimica del nuovo millennio. Il Prosecco che mi piace è fatto da persone che hanno capito che la terra non è nostra, ma l’abbiamo in prestito dai nostri nipoti."

il 2009, quando quest’uva dalla storia secolare perde il suo nome. Il vitigno Prosecco diventa Glera. E Prosecco diventa quel vino fatto principalmente con uva Glera e prodotto solo in un’area che comprende parte del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Da allora questa nuova bevanda “Made in Italy” diventa di moda. Rapidamente le colline dove viene prodotta si trasformano in pozzi di petrolio effervescente. Miniere d'oro paglierino.
[...] Quando bevo il Prosecco che scelgo per me, io ci sento il profumo della passione, non della chimica del nuovo millennio. Il Prosecco che mi piace è fatto da persone che hanno capito che la terra non è nostra, ma l’abbiamo in prestito dai nostri nipoti."